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Elba Aleatico Passito DOCG: vino dolce e fruttato da meditazione

Elba Aleatico Passito DOCG: vino dolce e fruttato da meditazione

L'Elba Aleatico Passito DOCG è un vino dolce e aromatico prodotto sull’Isola d’Elba. Realizzato principalmente con uva Aleatico, è caratterizzato da un profilo aromatico intenso e complesso, che lo rende particolarmente apprezzato anche a livello internazionale.


Nel 2011, l’Elba Aleatico Passito ha ottenuto il prestigioso riconoscimento DOCG che attesta non solo la qualità del vino, ma anche la rigorosa “tracciabilità” della produzione e delle uve utilizzate. Questa identificazione ha contribuito a incrementare l'interesse e a valorizzare il prodotto, portandolo a un crescente apprezzamento sia da parte dei consumatori sia della critica.


L'Elba Aleatico Passito DOCG rappresenta non solo un prodotto della tradizione vitivinicola dell'isola d’Elba, ma è anche simbolo di un ricco patrimonio culturale e storico.


La carta d’identità dell’Elba Aleatico passito DOCG


Questo vino è dolce, mieloso, intenso e profumato. Il principale merito di tutto ciò lo si deve alla qualità dell’uva Aleatico, una varietà di uva rossa che si caratterizza per aromi fruttati e floreali. All’olfatto si presenta con una forte caratterizzazione di note fruttate dalle quali percepire ciliegie molto mature e frutti di bosco. Si colgono le note floreali della rosa, ma è possibile anche distinguere la presenza di profumi di spezie ed erbe aromatiche. Al palato è dolce, zuccheroso con una lunga persistenza aromatica. La gradazione alcoolica può variare da 15° a 17° a seconda del processo di vinificazione.


Origini e cenni storici dell’Elba Aleatico Passito DOCG


Le origini della viticoltura sull'isola d'Elba risalgono a tempi antichi. Già nel periodo etrusco, come pure in epoca romana, la produzione di vino era pratica comune. Tuttavia, è nel corso del Rinascimento che l'isola inizia a guadagnare una notorietà particolare per la sua produzione vinicola, grazie anche all'influenza di famiglie nobiliari toscane. L'Aleatico, in particolare, ha radici storiche che si intrecciano con la tradizione vitivinicola toscana e inizia a essere coltivato sull'isola nel XVI secolo.


La varietà di uva Aleatico ha probabili origini mediterranee ed è rinomata per i suoi aromi fruttati e floreali. Il clima mite, le condizioni meteo, la particolare geologia e la posizione geografica dell’isola, sono favorevoli alla creazione di un ambiente ideale per la coltivazione di questa varietà di vite. L'Elba Aleatico Passito DOCG viene prodotto con un metodo di appassimento delle uve, che conferisce al vino la sua dolcezza caratteristica esaltando la concentrazione dei sapori.


La sua produzione è il risultato di secoli di conoscenze e pratiche enologiche che continuano a evolversi pur rimanendo fedeli alle tradizioni locali. Questo vino, con il suo sapore unico e le sue origini storiche, è un autentico tesoro della Toscana.


Metodo di produzione


L’Elba Aleatico passito DOCG è un vino che richiede un processo produttivo particolarmente accurato che inizia con la selezione delle uve, prevedendo solo l’impiego di grappoli maturi. L’appassimento avviene su graticole o su grandi vassoi, in ambiente chiuso e caldo, ma ventilato, come ad esempio le serre. L’evaporazione dell’acqua concentra aromi e zuccheri. Quindi, la pigiatura avviene solo dopo il raggiungimento del grado di appassimento desiderato. E’ nel mosto che viene concentrato lo zucchero per ottenere il classico sapore del “passito”. L’affinamento in botti di legno, la filtrazione e l’imbottigliamento sono le fasi successive. Il passito dell’Isola d’Elba può anche invecchiare ulteriormente in bottiglia.


Elba Aleatico Passito: vino da meditazione ma non solo


Per quanto riguarda l'abbinamento cibo – vino, il passito dell'Isola d'Elba si sposa magnificamente con diversi piatti e preparazioni. Ecco alcune idee che vanno oltre il classico vino da meditazione:


  1. Dessert: ideale per accompagnare dolci a base di frutta, crostate, frutta secca, torte e biscotti. Si abbina bene anche a dessert al cioccolato, in particolare quelli fondenti.
  2. Formaggi: Il passito può essere servito con formaggi erborinati o formaggi a pasta dura, come il pecorino. La dolcezza del vino contrasta perfettamente con il salato e il piccante dei formaggi.
  3. Cibo salato o dai forti sapori: potrebbe essere un azzardo, ma il passito dell’Isola d’Elba può essere accostato a piatti salati o antipasti a base di paté e terrine, creando un bel contrasto di sapori. Ottimo anche da sorseggiare accompagnando bruschette con salse forti, crostini o stuzzichini a base di fegato.
  4. Cucina tipica di pesce: con piatti tipici dell'Isola d'Elba base di pesce, il passito può risultare sorprendente, specialmente con preparazioni che includono frutta secca o spezie dolci.